Questo “bel parlare” è tanto vivo da richiamare l'attenzione di un importante editore nazionale che ha voluto stampare il Dizionario Italiano-Bolognese Bolognese-Italiano, mentre sul mitico web pullulano www in bulgnaiṡ e pr i bulgnîṡ.
E allora? Perché continuare a pronunciare “turtelein” anziché turtlén? E perché non poter leggere speditamente le gustose pagine di Dî bän só fantèṡma di Gigén Lîvra, o poter declamare a tutta la famiglia i sublimi versi di Al Fatâz di Żardén Margarétta del Pezzoli: “L'é la Flèvia una spuṡlòta…”?
Ecco quindi una novità senza precedenti...
Inizia giovedì 7 marzo nei locali del Teatro Alemanni e si protrarrà per 8 incontri così previsti: 7, 14, 21 marzo - 4, 11 e 18 aprile - 2 e 9 maggio. Sempre di giovedì e sempre alle ore 21. Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di merito rilasciato dai docenti. Il corso sarà così articolato:
Nella prima parte di ciascuna lezione si
vedranno la struttura grammaticale ed il lessico del bolognese, per arrivare, a
fine corso, a capire e leggere senza fatica. Si farà conversazione, per
cominciare a esercitarsi attivamente. La seconda parte della lezione darà uno
sguardo al mondo culturale della nostra Città, con la partecipazione di
personaggi di spicco della musica, del teatro e della poesia
petroniani.
Ci onoreranno con la loro presenza:
Carla Astolfi,
attrice;
Fausto Carpani, cantautore;
Romano Danielli, autore di testi
teatrali, attore, regista e burattinaio;
Pierluigi Foschi,
burattinaio;
Luigi Lepri (alias Gigén Lîvra), autore di interessanti
volumi sul parlare a Bologna e coautore (con Daniele Vitali) del Dizionario
Italiano-Bolognese Bolognese-Italiano;
Adriana Pallotti, poetessa.
PIANO DIDATTICO
1) Introduzione; fonetica
2) Articolo;
nome; aggettivo; formazione del femminile e del plurale
3) Pronome;
espansioni del soggetto; verbo (ausiliari, 1° coniugazione, indicativo
presente)
4) Verbo (altre coniugazioni)
5) Verbo (altri tempi
fondamentali)
6) Sintassi: frase negativa; frase interrogativa
Direzione didattica di Daniele
Vitali
In cattedra, Roberto Serra, al Profesåur
Luigi Lepri,
al Profesåur invidè
Collaborano alla realizzazione del
programma:
Enrico Pagani, al Segretèri
Aldo Jani Noè, al Chèp
bidèl
Da un'idea di Daniele Vitali e
Roberto Serra
sviluppata nell'ambito delle attività culturali del Teatro
Alemanni
con la collaborazione organizzativa del Club Il Diapason.
Comunicato stampa per il 14 marzo 2002
Primo corso di Bolognese
Chi ha detto che il bolognese è una lingua morta?
L'interesse suscitato dal PRIMO CORSO DI DIALETTO BOLOGNESE, appena iniziato presso il Teatro Alemanni, dimostra il contrario. L'iscrizione al primo ciclo di lezioni ha superato ogni ottimistica previsione, tant'è che è previsto un secondo ciclo a ottobre.
Il dato più interessante di questa adesione riguarda la fascia di età che ha risposto: dei 37 iscritti un 70% è fra i 25 e i 35 anni, di cui circa la metà sotto i 30. Diversi sono studenti universitari.
Altra curiosità è che “Al bulgnaiṡ par chi viâża e chi lavåura” (questo lo scherzoso titolo dell'iniziativa) è stato pubblicizzato esclusivamente on line, per cui al messaggio promozionale hanno risposto non nostalgici petroniani, ma persone che coltivano interessi attuali e che desiderano esprimersi e comprendere le pittoresche e genuine espressioni del vernacolo della città in cui vivono.
Obiettivi che il docente – Roberto Serra – con la supervisione dei guest professor – Luigi Lepri e Daniele Vitali, coautori del Dizionario Italiano-Bolognese Bolognese-Italiano – sembra aver già raggiunto sin dalla prima delle otto lezioni del ciclo.
Alla precisa spiegazione di concordanze e coniugazioni fa cornice lo scherzoso clima degli animatori: Al Bidèl (Aldo Jani Noè) e Al Segretèri (Enrico Pagani) che con la collaborazione di cantautori, fini dicitori, attori e burattinai (Fausto Carpani, Adriana Pallotti, Carla Astolfi, Romano Danielli, Pier Luigi Foschi) concludono ogni lezione con un improvvisato mini-spettacolo. Ospite di giovedì 14 marzo, ore 21, sarà il cantautore Fausto Carpani. Per informazioni 335.8237759.
|
|
|
Col Patrocinio di:
Provincia di Bologna Assessorato Cultura |
Comune
di Bologna Assessorato Cultura |
Quartiere Santo Stefano |
Il
corso si tiene presso il Teatro Alemanni
(Bologna, Via Mazzini 65 - Bus 19, 25,
27)
dal 3
OTTOBRE al 21 NOVEMBRE 2002, ogni giovedì sera, con inizio
alle ore 21
In cattedra: Roberto
Serra
Al profesåur invidè: Luigi
Lepri (Gigén Lîvra)
Testimonial dell'iniziativa: Fausto Carpani
Al diretåur didâtic: Daniele Vitali
Alîgra bidelerî bulgnaiṡa D.U.B.C.G.
(Denominaziån d Uréggin
Bulgnaiṡa Controlè e Garanté)
Tulîi bän pèrt, a sî tótt invidè! - Partecipate, siete tutti invitati!
Ogni lezione è articolata in due parti: nella prima studieremo la struttura grammaticale ed il lessico di base del bolognese, per arrivare, a fine corso, a leggere, scrivere ed iniziare a parlare correttamente. Nella seconda, personaggi di spicco della cultura bolognese (musica, teatro, poesia e non solo!) si intratterranno con la classe, ciacarànd in bulgnaiṡ... e con un bån bichiròt ed vén dla cantéṅna dal Chèp-Bidèl!
Inaugurerà Fausto Carpani (3/10) cantautore, a cui
seguiranno: Daniele Vitali (10/10, coautore, assieme a Luigi Lepri, del
Dizionario Bolognese Vallardi nonché ideatore e Web-master ed ste Sît! );
Honolulu Gang (17/10), rocchettari in dialetto, vincitori del Primo
Festival della Canzone Bolognese; Giorgio Giusti con alcuni protagonisti
del teatro dialettale bolognese (24/10); Gianni Pallotti (31/10) poeta e
cantautore in vernacolo; Loriano Macchiavelli famoso scrittore e
giallista. Gigén Lîvra avrà poi campo libero par ciacarèr in
bulgnaiṡ nelle ultime due serate del corso (14 e 21/11), stimolando gli
allievi a partecipare alla conversazione.
Agli iscritti verrà consegnata in omaggio la tessera
Amîg dal
Teâter
Alemanni
che da
diritto ad uno sconto del
50%
sugli
spettacoli della Stagione 2002-2003 (47 serate).
Altri sconti sono riservati per l'acquisto di pubblicazioni e
cd.
Pr infurmaziån e
iscriziån - Per informazioni ed
iscrizioni
Roberto Serra (Bertén d Sèra,
al Profesåur) tel. 347.1106730
Dopo il successo della scorsa edizione, che ha diplomato circa quaranta allievi, riparte al Teatro Alemanni il
che
si
terrà presso il
Teatro Alemanni
(Bologna, Via Mazzini 65)
ogni giovedì
dal
3 ottobre
al 21 novembre 2002
(8 lezioni) con inizio alle ore 21.00 precise
Nel
ringraziarLa per l’interesse che ha manifestato per la nostra iniziativa La
invitiamo
alla presentazione ufficiale
di questa sessione autunnale che si
svolgerà presso la
Sala
Stampa
del Quartiere Santo Stefano
Via Santo Stefano, 117, Bologna
Giovedì 26 settembre alle ore 21
Saranno
presenti alcuni personaggi della cultura bolognese (musica, teatro, poesia…)
che saranno poi gli ospiti delle successive lezioni.
Il
docente,
Roberto
Serra,
illustrerà il piano di studio,
affiancato da
Fausto Carpani
e
Gigén
Lîvra
In questa occasione, potrà effettuare l'iscrizione al corso.
Ulteriori informazioni presso al Chèp-bidèl
Aldo
Jani Noè |
Nella Sala Conferenze del
Quartiere Santo Stefano è stato presentato il programma della sessione
autunnale del Corso di Dialetto Bolognese che si terrà al Teatro Alemanni dal 3
ottobre, ogni giovedì dalle 21 alle 23, sino al 21 novembre.
Il docente, Roberto Serra ha illustrato il piano di studio che oltre alle regole
di fonetica, grammatica e sintassi, focalizzerà in ogni lezione alcuni termini
prettamente bolognesi con cui arricchire il proprio conversare in dialetto.
Aldo Jani Noè, per l'organizzazione, ha comunicato che ogni lezione vedrà la
partecipazione di alcuni personaggi della cultura bolognese. Inaugurerà Fausto
Carpani (3/10) cantautore, a cui seguiranno: Daniele Vitali (10/109, coautore,
assieme a Luigi Lepri, del Dizionario Bolognese; Ceffo e Zcòn Le Bon
dell'Honolulu Gang (17/10), rocchettari in dialetto, vincitori del Primo
Festival della Canzone Bolognese; alcuni protagonisti del teatro dialettale
bolognese (24/10); Gianni Pallotti (31/10) poeta e cantautore in vernacolo;
Loriano Macchiavelli (7/11) scrittore e giallista. Luigi Lepri avrà campo
libero a ciacarèr in bulgnaiṡ nelle ultime due serate del corso (14 e 21/11)
stimolando gli allievi a partecipare alla conversazione.
Nel corso della presentazione Fausto Carpani e Luigi Lepri hanno letto alcune
loro composizioni in dialetto.
Le iscrizioni al Corso sono ancora possibili telefonando ai nn. 0951.237651,
335.8237759, 347.1106730 oppure, presentandosi direttamente al Teatro Alemanni,
via Mazzini 65, giovedì 3 ottobre dalle ore 20 alle 21.
Pertanto
il Cittadino SANDRO SERMENGHI è, dal momento della divulgazione della presente, a tutti gli effetti titolare della carica, sinora vacante, di Bidèl Spezialiżè.
Dopo il grande successo delle scorse edizioni, riparte al Teatro Alemanni il
Organizzato
dal
Sît Bulgnaiṡ
in
collaborazione con il Club Il Diapason ed il Teatro Alemanni, il corso si terrà
presso il
Teatro
Alemanni
(Bologna, Via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dal 4 novembre al 16 dicembre 2004, ogni giovedì sera,
con inizio alle ore 21.
La
Bâla dal Bulgnaiṡ
-
Lo staff
Al profesåur : Roberto
Serra (Bertén d Sèra)
Al profesåur invidè: Luigi Lepri (Gigén
Lîvra)
Testimonial dell'iniziativa: Fausto Carpani
Al diretåur didâtic:
Daniele Vitali (Dagnêl Vitèli)
Al Chèp
Bidèl:
Aldo Jani Noè
...e tanti ospiti: Giorgio Comaschi, Romano Danielli, Carla Astolfi,
Riccardo Pazzaglia, Tiziano Casella
e in più... l'alîgra bidelerî bulgnaiṡa D.U.B.C.G. (Denominaziån
d Uréggin Bulgnaiṡa Controlè e Garanté)
Ogni lezione sarà articolata in due parti: nella prima studieremo la
struttura grammaticale
ed il lessico di base del bolognese, per arrivare, a fine corso,
a leggerlo, scriverlo ed iniziare a parlarlo
correttamente.
Nella seconda parte, personaggi di spicco della cultura bolognese (musica,
teatro, burattini e non solo!)
si intratterranno con la classe, ciacarànd in bulgnaiṡ ...e
con un bån bichiròt ed vén dla cantéṅna dal Chèp-Bidèl!
L'iscrizione costa E. 60
Prezzo ridotto a E. 50
per studenti
e per chi ha l'età della ragione (dai 60 anni in su),
per gli abbonati alla
stagione teatrale dell'Alemanni 2004-2005,
per i soci del Club Il Diapason, AICS e UILDM.
Par chi cínno
(ovvero
fino ai 16 anni) è gratis.
Agli
iscritti verrà consegnata in omaggio
la tessera Amîg
dal Teâter Alemanni
che da
diritto ad uno
sconto del 50%
sugli
spettacoli della Stagione 2004-2005 del Teatro Alemanni (esclusi quelli a
prezzo unico),
nonché ad uno sconto del 50% sullo spettacolo
di Giorgio Comaschi
“Commendator Paradiso (1964: Dall’Ara e il giallo dello scudetto del
Bologna)”,
al Teatro Duse
il 9,10,11,12 dicembre!
Altri sconti sono
riservati per l'acquisto di pubblicazioni e cd.
Pr
infurmaziån e iscriziån - Per
informazioni ed iscrizioni
Roberto Serra (Bertén d Sèra, al
Profesåur) tel. 347.1106730,
roberto.serra@virgilio.it
Aldo Jani Noè (al Chèp Bidèl)
tel. 335.8237759, info@clubdiapason.org
Alåura... sa stèv lé a tintinighèr? Scrivîv bän al Cåurs ed Bulgnaiṡ!
Con
il Patrocinio del Comune di Bologna
...Tanto
per tenervi in esercizio, e in attesa di poter avviare il II livello (non
dipende da noi e siamo anche fiduciosi che presto potremo stabilire gli
appuntamenti), avremmo pensato a qualche iniziativa par ṡburdlèr
insàmm...
Così abbiamo organizzato una visita guidata ad uno dei luoghi storici di
Bologna...
l'Ustarî
dla Mariéṅna
in via San Felice, n° 137
L'appuntamento
è in loco per
Domenica 6 marzo
alle ore 11
Costa
solo i bicchieri di vino che berrete. Non importa prenotare, basta presentarsi
in orario.
Ci saranno ad attendervi i Bidî, al Profesåur... e pò chi al
sà!
"Do you speak English? - Nå, a dscårr in bulgnaiṡ!"
Il Primo Livello (Prémm
Livèl) è dedicato non solo a chi non parli o non capisca il bolognese,
ma anche a chi già lo conosca, ma voglia studiarne la struttura, impararne le
regole di scrittura,
riapprenderne la fraseologia ed il lessico autentici.
Ogni lezione sarà articolata in due parti: nella prima studieremo la
struttura grammaticale
ed il lessico di base del bolognese,
per arrivare, a fine corso, a leggerlo, scriverlo ed iniziare a parlarlo
correttamente.
Testo di riferimento sarà
Dscårret
in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del dialetto bolognese,
(di Daniele Vitali, tavole verbali di Roberto Serra, consulenza linguistica di
Luigi Lepri
2CD allegati,
Alberto Perdisa Ed.).
Nella seconda parte, personaggi di spicco della cultura bolognese (musica,
teatro, burattini e non solo!)
si intratterranno con la classe ciacarànd in bulgnaiṡ.
La 5° edizione del
Corso di Bolognese - 1° livello, si terrà presso il
Teatro
Alemanni (Bologna, Via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dal 6 ottobre al 17 novembre, ogni giovedì sera,
con inizio alle ore 21.
La
Bâla dal Bulgnaiṡ
-
Lo staff
Al Profesåur : Roberto
Serra (Bertén d Sèra)
Al Profesåur Invidè: Luigi Lepri
(Gigén Lîvra)
Testimonial dell'iniziativa: Fausto Carpani (Fàusto
Carpàn)
Al Diretåur Didâtic:
Daniele Vitali (Dagnêl Vitèli)
Al Chèp
Bidèl:
Aldo Jani Noè (Jèni
Nuà)
...e tanti ospiti, tra cui
Roberto "Freak" Antoni degli Skiantos, Carla
Astolfi, Romano Danielli
L'iscrizione costa € 60
Prezzo ridotto a € 50
per studenti
e per chi ha l'età della ragione (dai 60 anni in su),
per gli abbonati alla
stagione teatrale dell'Alemanni 2005-2006,
per i soci del Club Il Diapason, AICS e UILDM.
Par chi cínno (ovvero
fino ai 16 anni) è gratis.
Agli
iscritti verrà consegnata in omaggio
la tessera Amîg
dal Teâter Alemanni
che da
diritto ad uno
sconto del 30%
sugli
spettacoli della Stagione 2005-2006 del Teatro Alemanni (esclusi quelli a
prezzo unico),
Altri sconti sono
riservati per l'acquisto di pubblicazioni e cd: in particolare, sarà
acquistabile a prezzo scontato
il libro di testo del Corso:
Daniele Vitali, Dscårret in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del
dialetto bolognese.
Tavole verbali di Roberto Serra, consulenza linguistica di Luigi Lepri - 2CD
allegati, Alberto Perdisa Ed.
Pr infurmaziån e pr iscrîvruv - Per informazioni e per iscrivervi
Al Chèp Bidèl Aldo
Jani, cell. 328/4784492, info@clubdiapason.org
Al Profesåur Roberto Serra, cell. 347/1106730, roberto.serra@virgilio.it
Riservato a chi già ha
frequentato il 1° livello, ne sarà la naturale prosecuzione.
In esso si continuerà lo studio della grammatica, e si approfondiranno gli aspetti
lessicali e fraseologici,
sviluppando il dialogo e la
pratica del bulgnaiṡ.
Testo di riferimento sarà
Dscårret
in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del dialetto bolognese,
(di Daniele Vitali, tavole verbali di Roberto Serra, consulenza linguistica di
Luigi Lepri
2CD allegati, Alberto Perdisa Ed.).
Il Corso i Bolognese - 2° livello, si terrà anch'esso presso il
Teatro
Alemanni (Bologna, Via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dall'11 ottobre, ogni martedì sera,
con inizio alle ore 21
e chiusura
insieme al corso di 1° livello il 17 novembre
Gli iscritti al Corso di
2° livello potranno partecipare liberamente da uditori alle lezioni del 1°
livello,
per "ripassare" la grammatica ed intrattenersi con gli ospiti.
Agli
iscritti verrà consegnata in omaggio
la tessera Amîg
dal Teâter Alemanni
che da
diritto ad uno
sconto del 30%
sugli
spettacoli della Stagione 2005-2006 del Teatro Alemanni (esclusi quelli a
prezzo unico),
Altri sconti sono
riservati per l'acquisto di pubblicazioni e cd; in particolare, sarà
acquistabile a prezzo scontato
il libro di testo del Corso:
Daniele Vitali, Dscårret in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del
dialetto bolognese.
Tavole verbali di Roberto Serra, consulenza linguistica di Luigi Lepri - 2CD
allegati, Alberto Perdisa Ed.
Anc
in st chèṡ che qué, pr
infurmaziån e pr iscrîvruv:
Anche in questo caso, per informazioni e per
iscrivervi:
St'iniziatîva l'é urganiżè e tgnó drî in colaboraziån da:
|
|
|
Con il patrocinio del
Comune di Bologna
Riservato a chi già ha
frequentato il 1° livello, ne sarà la naturale prosecuzione.
In esso si continuerà lo studio della grammatica, e si approfondiranno gli aspetti
lessicali e fraseologici,
sviluppando il dialogo e la
pratica del bulgnaiṡ.
Testo di riferimento sarà Dscårret
in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del dialetto bolognese,
(di Daniele Vitali, tavole verbali di Roberto Serra, consul.linguistica di
Luigi Lepri - 2CD allegati, Alberto Perdisa Ed.).
Il Corso i Bolognese - 2° livello, si terrà presso il
Teatro
Alemanni (Bologna, Via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dal 3 maggio al 7 giugno 2006, ogni mercoledì sera,
con inizio alle ore 21
Agli
iscritti verrà consegnata in omaggio
la tessera Amîg
dal Teâter Alemanni
che da
diritto ad uno
sconto del 30%
sugli
spettacoli del Teatro Alemanni (esclusi quelli a prezzo
unico),
Altri sconti sono riservati per l'acquisto
di pubblicazioni e cd; in particolare, sarà acquistabile a prezzo scontato
il libro di testo del Corso: Daniele Vitali, Dscårret in bulgnaiṡ?
Manuale e grammatica del dialetto bolognese.
Tavole verbali di Roberto Serra, consulenza linguistica di Luigi Lepri - 2CD
allegati, Alberto Perdisa Ed.
Pr
infurmaziån e pr iscrîvruv
- Per informazioni ed
iscrizioni:
(lun-ven, h. 10-12, 16-18)
Al Chèp Bidèl Aldo
Jani, cell. 334/6117726, info@clubdiapason.org
Al Profesåur Roberto Serra, cell. 347/1106730, roberto.serra@virgilio.it
Il prossimo Corso di 1°
livello, invece, sarà
dal 5 ottobre al 23 novembre 2006, ogni giovedì sera: a psî bèle
prenotèruv!
Par savairen
de pió só l Cåurs, clichè qué
Per saperne di più sul
Corso, cliccate qui
"Do you speak English? - Ói, mo a dscårr in bulgnaiṡ!"
Il Primo Livello (Prémm
Livèl) è dedicato non solo a chi non parli o non capisca il bolognese,
ma anche a chi già lo conosca, ma voglia studiarne la struttura, impararne le
regole di scrittura,
riapprenderne la fraseologia ed il lessico autentici.
Ogni lezione sarà articolata in due parti: nella prima studieremo
la
struttura grammaticale ed il lessico di base del bolognese,
per arrivare, a fine corso, a leggerlo, scriverlo ed iniziare a parlarlo
correttamente.
Testo di riferimento sarà
Dscårret
in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del dialetto bolognese,
(di Daniele Vitali, tavole verbali di Roberto Serra, consulenza linguistica di
Luigi Lepri
2CD allegati, Alberto Perdisa Ed.).
Nella seconda parte, personaggi di spicco della cultura bolognese (musica,
teatro, burattini e non solo!)
si intratterranno con la classe ciacarànd in bulgnaiṡ.
La 6° edizione del
Corso di Bolognese - 1° livello, si terrà presso il
Teatro
Alemanni (Bologna, Via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dal 5 ottobre al 23 novembre
ogni giovedì sera,
con inizio alle ore 21
(escluso giovedì 2 novembre)
La
Bâla dal Bulgnaiṡ
-
Lo staff
Al Profesåur : Roberto
Serra (Bertén d Sèra)
Al Profesåur Invidè: Luigi Lepri
(Gigén Lîvra)
Testimonial dell'iniziativa: Fausto Carpani (Fàusto
Carpàn)
Al Diretåur Didâtic:
Daniele Vitali (Dagnêl Vitèli)
Al Chèp
Bidèl:
Aldo Jani Noè (Âldo Jèni
Nuà)
...e tanti ospiti, tra cui
Carla Astolfi, Romano Danielli, Riccardo Pazzaglia, Tiziano
Casella
...e con l'anteprima
del primo
cartone animato tutto in
bulgnaiṡ!
L'iscrizione costa € 60
Prezzo ridotto a € 50
per studenti
e per chi ha l'età della ragione (dai 60 anni in su),
per gli abbonati alla
stagione teatrale dell'Alemanni 2006-2007,
per i soci del Club Il Diapason, AICS e UILDM.
Par chi cínno (ovvero
fino ai 16 anni) è gratis.
Agli
iscritti verrà consegnata in omaggio
la tessera Amîg
dal Teâter Alemanni, che dà
diritto ad uno
sconto del 30%
sugli
spettacoli della Stagione 2006-2007 del Teatro Alemanni (esclusi quelli a
prezzo unico).
Altri sconti sono
riservati per l'acquisto di pubblicazioni e cd: in particolare, sarà
acquistabile a prezzo scontato
il libro di testo del Corso:
Daniele Vitali, Dscårret in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del
dialetto bolognese.
Tavole verbali di Roberto Serra, consulenza linguistica di Luigi Lepri - 2CD
allegati, Alberto Perdisa Ed.
Pr
infurmaziån e pr iscrîvruv - Per informazioni e per
iscrivervi
Al Chèp Bidèl Aldo
Jani, cell.
334/6117726,
info@clubdiapason.org
Al Profesåur Roberto Serra, cell. 347/1106730, roberto.serra@virgilio.it
Martedì 27 febbraio, h 21
Solenne
cerimonia di apertura dell'anno accademico
dei Corsi di Bolognese 2007
con la prolusione del
Dutåur
Balanzån
Il Dottore sarà impersonato dall'attore, regista e
burattinaio Romano Danielli,
uno dei migliori interpreti della maschera tradizionale.
La prolusione inaugurerà l'anno accademico 2007, con l'inizio della prima
lezione del Corso di 2° livello.
Per chi volesse assistere alle singole serate del corso quale
spettatore-uditore, il costo è di € 9.
Info e prenotazioni 334.6117726
Alåura, studént dal Cåurs
ed
prémm livèl, sîv prónti? Parché l
é bèle drî pr arivèr al...
Allora, studenti del Corso di primo
livello, siete pronti? Perché sta per arrivare il...
Riservato a chi già ha
frequentato il 1° livello, ne sarà la naturale prosecuzione.
In esso si continuerà lo studio della grammatica, e si approfondiranno gli aspetti
lessicali e fraseologici,
sviluppando il dialogo e la
pratica del bulgnaiṡ.
Testo di riferimento sarà Dscårret
in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del dialetto bolognese,
(di Daniele Vitali, tavole verbali di Roberto Serra, consul.linguistica di
Luigi Lepri - 2CD allegati, Alberto Perdisa Ed.).
Il Corso i Bolognese - 2° livello, si terrà anch'esso presso il
Teatro
Alemanni (Bologna, via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dal 27 febbraio al 3 aprile 2007, ogni martedì sera,
con inizio alle ore 21
Gli ospiti di questa edizione:
Luigi
Lepri, Fausto Carpani, Daniele Vitali
Romano Danielli, nei panni di Balanzone
Claudio Mazzanti (Loop Creaz. Multimediali) col primo cartone in bolognese "Pizunèra",
che sarà proiettato nella seconda parte di un incontro
L'iscrizione
costa € 50
Par
chi cínno (ovvero
fino ai 16 anni) è gratis.
Agli
iscritti verrà consegnata in omaggio
la tessera Amîg
dal Teâter Alemanni
che da
diritto ad uno
sconto del 30%
sugli
spettacoli della Stagione 2006-2007 del Teatro Alemanni (esclusi quelli a prezzo
unico).
Uno sconto del 15% è inoltre riservato per
l'acquisto di pubblicazioni e cd; in particolare, sarà acquistabile
a prezzo scontato
il libro di testo del Corso: Daniele Vitali, Dscårret in bulgnaiṡ?
Manuale e grammatica del dialetto bolognese.
Tavole verbali di Roberto Serra, consulenza linguistica di Luigi Lepri - 2CD
allegati, Alberto Perdisa Ed.
Al termine del corso, ogni iscritto riceverà il relativo diploma di frequenza.
Anc
in st chèṡ che qué, pr
infurmaziån e pr iscrîvruv:
Anche in questo caso, per informazioni e per
iscrivervi:
(lun-ven, h. 10-12, 16-18)
Al Chèp Bidèl Aldo
Jani, cell. 334.6117726, info@clubdiapason.org
Al Profesåur Roberto Serra, cell. 347.1106730, roberto.serra@virgilio.it
COMUNICATO STAMPA
Anche questa sessione del secondo livello del Corso di Bolognese si sta
svolgendo con grande interesse degli iscritti e del pubblico, che viene per un
fugace approccio con la lingua bolognese e per assistere alle divagazioni che
gli illustri ospiti presenti ad ogni lezione improvvisano, narrando e
commentando aneddoti e curiosità della nostra cronaca e storia recente: fatti,
detti e personaggi che hanno conferito a Bologna quella simpatica vèrve
che da tanti ci viene riconosciuta. Così è stato nella prima puntata, con la
"prolusione" del Dottor Balanzone (ovv. l'attore
Martedì prossimo, 13 marzo,
sarà
Il Corso di dialetto bolognese di II° livello è riservato a coloro che hanno già frequentato il livello di base. Da questa sessione, però, alle lezioni sono ammessi uditori e spettatori a cui è richiesto un contributo di €. 9. Non occorre prenotazione, basta presentarsi al Teatro Alemanni, via Mazzini 65, entro le ore 20,45 della sera stessa.
Chi l'avrebbe mai detto che da una costola del
nostro Corso di Bolognese sarebbe venuto fuori il primo cartoon
petroniano, interamente parlato in bolognese con sottotitoli in italiano ed
inglese!
Un DVD prodotto con grande professionalità dalla
Loop Produzioni Multimediali, di
Bologna, presentato e premiato al Future
Film Festival e ben venduto in libreria attorno allo scorso Natale.
Cornice dell’animazione, tanti scorci della Bologna più genuina, fra cui anche
alcune riprese delle lezioni del nostro corso, dove i geniali autori di questo
piccolo capolavoro hanno trovato spunti e collaborazione da parte di alcuni
componenti del nostro staff.
La simpatica
trama ci racconta che in un caldo giorno d'estate a Bologna,
Pirån, che lavora come "piccione di
piazza", viene avvicinato da Lucio, una gazza che conduce un sondaggio sui
problemi degli uccelli cittadini. Il piccione parla solo dialetto bolognese, e
la gazza si rivela in realtà un venditore porta a porta che cerca di vendere
ogni sorta di cose. Pirån comprerà qualcosa?.....
Quel che Piran comprerà ce lo svelerà lui stesso Martedì prossimo, 20 marzo, ore 21, in coda alla IV lezione del Corso di Dialetto Bolognese al Teatro Alemanni, via Mazzini 65, dove verrà proiettato il cartoon a cui seguirà il racconto e le anticipazioni sul futuro dell’"Animazione made in Bulåggna" di uno dei suoi creatori, Claudio Mazzanti.
La serata è un approfondimento didattico per gli iscritti al Corso di Dialetto Bolognese di II livello, aperto al pubblico con ingresso di €.9,00.
Dopo il successo delle sette
edizioni precedenti, che hanno diplomato oltre cinquecento allievi, il Teatro
Alemanni promuove e ospita nella
Stagione 2007-2008 i seguenti Corsi per far
conoscere la lingua e la cultura letteraria bolognese
da mercoledì 24 ottobre
2007 - Corso Dialetto Bolognese - I Livello
da mercoledì 23 gennaio
2008 - Al Cåurs ed Bulgnaiṡ
ed secånnd livèl (Corso di Bolognese, II livello)
da mercoledì 2 aprile 2008
- Al Cåurs ed Bulgnaiṡ
ed têrz livèl - Conversaziån e cultûra bulgnaiṡa
par tótt quî ch i an bèle fât al prémm
e al secånnd livèl (Corso Bolognese, III
liv. Conversazione e cultura bolognese per coloro che hanno già frequentato il
primo
e il secondo livello)
E in più, da lunedì 14
gennaio 2008 - Sexpîr? Mo l é ròba da rédder! L'improvvisazione teatrale
in dialetto bolognese,
con un docente d'eccezione quale Romano Danielli
Il Primo Livello (Prémm
Livèl) è dedicato non solo a chi non parla o non capisce il bolognese,
ma anche a chi già lo conosce, ma desidera studiarne la struttura, impararne le
regole di scrittura,
riapprenderne la fraseologia ed il lessico autentici.
Ogni lezione sarà articolata in due parti: nella prima studieremo la
struttura grammaticale
ed il lessico di base del bolognese, per arrivare, a fine corso, a leggerlo,
scriverlo ed iniziare a parlarlo
correttamente.
Testo di riferimento sarà
Dscårret
in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del dialetto bolognese,
(di Daniele Vitali, tavole verbali di Roberto Serra, consul.linguistica di
Luigi Lepri - 2CD allegati, Alberto Perdisa Ed.).
Nella seconda parte, personaggi di spicco della cultura bolognese (musica,
teatro, burattini e non solo!)
si intratterranno con la classe ciacarànd in bulgnaiṡ.
La 7° edizione del
Corso di Bolognese - 1° livello, si terrà presso il
Teatro
Alemanni (Bologna, via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dal 24 ottobre al 5 dicembre 2007
ogni mercoledì sera, con inizio alle ore 21
La
Bâla dal Bulgnaiṡ
-
Lo
staff
Al Profesåur : Roberto
Serra (Bertén d Sèra)
Al Profesåur Invidè:
Luigi Lepri
(Gigén Lîvra)
Al Diretåur Didâtic:
Daniele Vitali (Dagnêl Vitèli)
Al Chèp
Bidèl:
Aldo Jani Noè (Âldo Jèni
Nuà)
Testimonial dell'iniziativa:
Fausto Carpani (Fàusto
Carpàn)
Saranno nostri ospiti nella seconda parte delle serate
Vito
attore bolognese
Romano Danielli burattinaio tradizionale,
Balanzone,
attore e regista
Carla Astolfi attrice bolognese
Claudio Mazzanti con la sua
creatura, Pirån al Pizån,
protagonista di Pizunèra, primo cartone animato 3D in bulgnaiṡ
Riccardo Pazzaglia giovane burattinaio bolognese
Pr
infurmaziån e pr iscrîvruv:
Per informazioni e per
iscrivervi:
(lun-ven, h. 10-12, 16-18)
Al Chèp Bidèl: Aldo Jani Noè, cell. 334.6117726, info@clubdiapason.org
Con il patrocinio del
Comune di Bologna
Riservato a chi già ha
frequentato il 1° livello, ne sarà la naturale prosecuzione.
In esso si continuerà lo studio della grammatica e si approfondiranno gli aspetti
lessicali e fraseologici,
sviluppando il dialogo e la
pratica del bulgnaiṡ.
Testo di riferimento sarà Dscårret
in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del dialetto bolognese,
(di Daniele Vitali, tavole verbali di Roberto Serra, consul.linguistica di
Luigi Lepri - 2CD allegati, Alberto Perdisa Ed.).
Il Corso i Bolognese - 2° livello, si terrà anch'esso presso il
Teatro
Alemanni (Bologna, via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dal 23 gennaio al 27 febbraio 2008
ogni mercoledì sera,
con inizio alle ore 21
Tra gli ospiti, Luigi Lepri, Fausto Carpani, Claudio Mazzanti col nuovo cartone animato 3D Un bèl uṡèl
Fôrza pûr dånca, studént ed tótt i prémm livèl ch'avän fât: scrivîv mò al secånnd!
Pr
infurmaziån e pr iscrîvruv
-
Per informazioni e per
iscrivervi:
(lun-ven, h. 10-12, 16-18)
Al Chèp Bidèl: Aldo Jani Noè, cell. 334.6117726, info@clubdiapason.org
Visita guidata in bulgnaiṡ
alle
Gallerie Comunali d'Arte
Domenica 24
febbraio
ore 16.30
Gallerie Comunali d'Arte
p.za Maggiore 6 - Bologna (Palazzo Comunale - 2° piano)
Condotta da Roberto Serra
Organizzata dal Club Il Diapason
Informazioni: Musei Civici d'Arte Antica, tel. 0512193916 - 051 2193930
Ingresso libero e gratuito, partecipate numerosi!
Attraverso la conversazione insieme ad
autentici madrelingua bolognesi
ed il contatto
con gli autori dialettali classici e moderni, si approfondiranno
il lessico
e la pratica orale e scritta dal bulgnaiṡ
Il Corso i Bolognese - 3° livello,
riservato a chi ha già frequentato
il 1° ed il 2°, si terrà anch'esso presso il
Teatro
Alemanni (Bologna, via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dal 19 marzo al 23 aprile 2008
ogni mercoledì sera,
con inizio alle ore 21
Il costo
dell'iscrizione è di
€ 50
L’iscrizione è anche iscrizione
a una delle Associazioni promotrici per l'anno in corso.
Essa dà diritto allo sconto del 30% sui biglietti d'ingresso al Teatro degli
Alemanni - Stagione 2007/2008.
Inoltre prevede lo sconto del
15% sull'acquisto di libri del circuito UILDM/DIAPASON,
interessante per alcuni volumi che riguardano la cultura e la tradizione
bolognese:
Daniele Vitali, Dscårret in bulgnaiṡ?
Manuale e grammatica del dialetto bolognese;
Luigi Lepri, Dì
bän
só, fantèṡma!;
Romano Danielli, Fagiolino c’è;
Anonimo del III Millennio,
Al
fatâz di
Żardén
Margarétta ovvero (La Flèvia) e altri.
Ogni iscritto al termine del corso riceverà il relativo diploma di frequenza.
Pr
infurmaziån e pr iscrîvruv:
Per informazioni e per
iscrivervi:
(lun-ven, h. 10-12, 16-18)
Al Chèp Bidèl: Aldo
Jani Noè, cell. 334.6117726, info@clubdiapason.org
Al Profesåur: Roberto Serra, Bertén d
Sèra,
roberto.serra@virgilio.it
Dopo il successo delle
otto
edizioni precedenti, che hanno diplomato oltre cinquecento allievi, il Teatro
Alemanni promuove e ospita
nella
Stagione 2008-2009 i seguenti Corsi per far
conoscere la lingua e la cultura letteraria bolognese:
da mercoledì 1 ottobre al
12 novembre 2008 - Corso Dialetto Bolognese - I Livello
da mercoledì 14 gennaio al
21 febbraio 2009 - Al Cåurs ed Bulgnaiṡ
ed secånnd livèl (Corso di Bolognese, II livello)
da mercoledì 11 marzo al
15 aprile 2009
- Al Cåurs ed Bulgnaiṡ
ed têrz livèl (Corso di Bolognese, III livello)
Il Primo Livello (Prémm
Livèl) è dedicato non solo a chi non parla o non capisce il bolognese,
ma anche a chi già lo conosce, ma desidera studiarne la struttura, impararne le
regole di scrittura,
riapprenderne la fraseologia ed il lessico autentici.
Ogni lezione sarà articolata in due parti: nella prima studieremo la
struttura grammaticale
ed il lessico di base del bolognese, per arrivare, a fine corso, a leggerlo,
scriverlo ed iniziare a parlarlo
correttamente.
Testo di riferimento sarà
Dscårret
in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del dialetto bolognese,
(di Daniele Vitali, tavole verbali di Roberto Serra, consul.linguistica di
Luigi Lepri - 2CD allegati, Alberto Perdisa Ed.).
Nella seconda parte, personaggi di spicco della cultura bolognese (musica,
teatro, burattini e non solo!)
si intratterranno con la classe ciacarànd in bulgnaiṡ.
La 8° edizione del
Corso di Bolognese - 1° livello, si terrà presso il
Teatro
Alemanni
(Bologna, via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dal 1° ottobre al 12 novembre 2008
ogni mercoledì sera, con inizio alle ore 21
La
Bâla dal Bulgnaiṡ
-
Lo
staff
Al Profesåur : Roberto
Serra (Bertén d Sèra)
Al Profesåur Invidè:
Luigi Lepri
(Gigén Lîvra)
Al Diretåur Didâtic:
Daniele Vitali (Dagnêl Vitèli)
Al Chèp
Bidèl:
Aldo Jani Noè (Âldo Jèni
Nuà)
Testimonial dell'iniziativa:
Fausto Carpani (Fàusto
Carpàn)
Saranno nostri ospiti nella seconda parte delle serate
Vito
attore bolognese
Freak Antoni
cantante e cabarettista bolognese
Gli "Spartito Democratico" con le canzoni
di Cesare Malservisi
Carla Astolfi attrice bolognese
Ruggero Passarini con la sua "filuzzi",
accompagnato da Antonio Stragapede, e con
due originali ballerini filuzziani
Pr
infurmaziån e pr iscrîvruv:
Per informazioni e per
iscrivervi:
(lun-ven, h. 10-12, 16-18)
Al Chèp Bidèl: Aldo Jani Noè, cell. 334.6117726, info@clubdiapason.org
Con il patrocinio del
Comune di Bologna
COMUNICATO STAMPA
Sta per aprirsi la 9° sessione dei Corsi di Dialetto Bolognese che
si tengono al Teatro Alemanni.
Come tradizione, i sette incontri saranno articolati in due parti: nella prima
sarà illustrata la struttura del nostro dialetto (fonetica, grammatica,
sintassi, nomenclatura e modi di dire).
Nella seconda sarà l'incontro con personaggi della cultura tradizionale
bolognese.
Per la prima serata dell'1 ottobre, ha assicurato la sua presenza l'attore
Stefano Bicocchi, in arte Vito.
Nel corso dell'incontro gli verrà consegnato il Diploma Honoris Causa
Bulgnaiṡa, massimo riconoscimento attribuito dalle Associazioni promotrici (Club
Il Diapason, Sît
Bulgnaiṡ, Teatro Alemanni).
Un
viaggio sulla “corona di Bologna”, la Torre Prendiparte, accompagnati dai
suoni del dialetto bolognese
e con degustazioni tipiche locali.
Visita in bulgnaiṡ alla seconda torre per altezza di Bologna
"Da
Stra Castión, Stra Stêven, Piâza Granda,
a córr alżîr par vaddr a våul d uṡèl
Bulåggna, incurniṡè da
una grilanda
che inción pitåur pôl dpénnżer con al pnèl.
Grilanda fâta ed cópp e ed canpanéll,
ed tårr, ed pôrdg che qué i s én dè cunvàggn,
e i t ṡlèrg-n al côr s’t ai vadd infuganté
dal såul ch’al và a cufétt ed là da Raggn".
(Da “Våula Bulåggna”, testo di Luigi Lepri – DVD Pizunèra, Loop Creazioni Multimediali)
Bologna dall’alto è
un’altra Bologna, fatta di tetti, campanili, torri, con le colline che fanno da
sfondo a tramonti che sarebbe impossibile vedere
stando coi piedi per terra.
La Torre
Prendiparte (in bolognese “Incurunè”) può
essere considerata la “corona” di Bologna, che permette di godere di una vista
della città
“a volo d’uccello”, immergendosi tra i suoi monumenti alzandosi fino al loro
livello.
Il programma prevede un turno di visita per 4 repliche fissate il
martedì sera alle ore
19,30 - Torre Prendiparte o Coronata,
via Sant'Alò
(laterale di via Altabella) - nelle date di:
11 - 18 - 25 novembre
2 dicembre 2008
Gli ospiti (previsti in numero massimo di 30) avranno l’opportunità di visitare la Torre attraversando i piani delle antiche Carceri Arcivescovili accompagnati dal Profesåur Bertén d Sèra - Roberto Serra, che in dialetto bolognese illustrerà le caratteristiche del fortilizio, immergendo gradualmente gli ospiti in un’atmosfera medievale che culminerà sul grande terrazzo sommitale.
Durante la discesa gli
ospiti potranno godere del buffet/aperitivo
sistemato nelle settecentesche carceri al quinto piano della torre con vini
e specialità rigorosamente locali.
• costo del biglietto € 15
• La durata dell’evento è previsto in h. 1,30.
• Leaflet/ricordo da consegnare ai partecipanti
Si ringraziano per il
contributo: Associazione dei Vignaioli dei Colli Bolognesi – Alcisa
Organizzazione: La Torre Prendiparte - Al Sît Bulgnaiṡ - Club Il Diapason
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
preferibilmente via e-mail: bulgneis@hotmail.com , o telefonicamente (anche sms) al 347.1106730 (lun-ven, h. 17-19)
Comunicazione
Il Corso di Dialetto
Bolognese di secondo livello, come previsto inizierà mercoledì 14 gennaio e
continuerà per 6 mercoledì, al 18 febbraio 2009, sempre dalle ore 21alle 23 al
Teatro Alemanni, Bologna, via Mazzini 65.
Il livello avanzato del Corso è riservato a chi già ha frequentato il 1°
livello, del quale sarà la naturale prosecuzione. In esso si continuerà lo
studio della grammatica, e si approfondiranno gli aspetti lessicali e
fraseologici, sviluppando il dialogo e la pratica dal bulgnaiṡ.
In cattedra, ancora Roberto Serra sempre con la supervisione di Gigén Lîvra e
Daniele Vitali. L'alîgra bidelerî agli ordini dal Chèp Bidèl vi assisterà e
conforterà durante le lezioni.
Anche questo livello prevede l'incontro con personaggi della tradizionale
cultura bolognese.
Iscritti e prenotati possono presentarsi nella serata del primo appuntamento
(mercoledì 14/1/09) dalle ore 20 al Teatro Alemanni per formalizzare
l'iscrizione.
Chi ha già versato la quota in occasione del Primo Livello avrà con sé la
ricevuta del contributo versato.
Sono ancora possibili nuove iscrizioni inviandoci la dicitura che trovate in
calce a questa e presentandovi dalle ore 20 al Teatro Alemanni nella serata del
primo appuntamento (14/1/09).
Per le Iscrizioni: compilare il modulo in calce e spedirlo a uno dei seguenti
recapiti:
CLUB IL DIAPASON - Via Parigi 16, 40121 Bologna
Aldo Jani Noè (al Chèp Bidèl): info@clubdiapason.org
Bar del Poggiale - via Nazario Sauro 11 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19)
"Desidero partecipare al progetto "Do you speak English? Ói, mo a dscårr in
bulgnaiṡ" frequentando uno dei seguenti corsi:
Il Bolognese, Corso di livello superiore: II livello /___/
Cognome-Nome ___________________________________________________________________
via, cap, luogo
____________________________________________________________________
tel. tel port. fax, e-mail
______________________________________________________________
Resto in attesa di vostre comunicazioni circa le modalità per formalizzare
l'iscrizione.
Ulteriori informazioni, Tel. 334.6117726 (Il telefono È STACCATO il sabato, i
festivi, dalle 12.30 alle 16 e dopo le ore 19)
Riservato a chi già ha
frequentato il 1° livello, ne sarà la naturale prosecuzione.
In esso si continuerà lo studio della grammatica e si approfondiranno gli aspetti
lessicali e fraseologici,
sviluppando il dialogo e la
pratica del bulgnaiṡ.
Testo di riferimento sarà Dscårret
in bulgnaiṡ? Manuale e grammatica del dialetto bolognese,
(di Daniele Vitali, tavole verbali di Roberto Serra, consul.linguistica di
Luigi Lepri - 2CD allegati, Alberto Perdisa Ed.).
Il Corso i Bolognese - 2° livello, si terrà anch'esso presso il
Teatro
Alemanni
(Bologna, via
Mazzini 65 - Bus 19, 25, 27)
dal 14 gennaio al 18 febbraio 2009
ogni mercoledì sera,
con inizio alle ore 21
Ospiti:
Riccardo Pazzaglia
Giorgio Campi
Gianni Cavriani
Honululu Gang
Carla Astolfi
Per
festeggiare il carnevale ricordando, come nostro dovere statutario, la Flèvia,
quella de
"Al Fatâz di Żardén Margarétta 2, il Flèvia Fans Club propone la pubblica
lettura del "sacro testo".
Giovedì 19 febbraio e Martedì 24 febbraio, ore 20.30
presso l'Enoteca Italiana (Bologna, via Marsala 2)
Per chi la conosce è sempre un'occasione di divertente ripasso.
Per chi non sa che cosa fu il fattaccio dei Giardini Margherita è senz'altro da
non perdere la lettura di questa zirudèla osé,
degli anni Venti, in dialetto bolognese, proposta dall'ormai famoso Anonimo del
Terzo Millennio che inevitabilmente si rivelerà nella stessa serata.
Trattasi di argomento scabroso passato nelle cronache nere del Carlino di quel
tempo con invenzioni fantastiche di un verseggiatore che allora
volle restare anonimo, in realtà il giornalista Cesare Pezzoli. Il linguaggio è
certamente poetico, in un colorito dialetto classico ma ricco
di brucianti licenziosità. L'ascolto è quindi consigliato ad un pubblico adulto
che potrà godere anche di un prelibato buffet enogastromomico.
A chi vorrà intervenire verrà richiesto un contributo di €.10.
E' indispensabile la prenotazione che potrà effettuarsi direttamente, entro il
18 febbraio, presso l'Enoteca Italiana, via Marsala 2.
I posti (40) saranno ad esaurimento. I successivi potranno prenotarsi per una
seconda serata
la cui data verrà comunicata nel momento della prenotazione.
Info 051.235989
Flèvia Fans Club
Il Comitato Organizzatore - With compliments
www.clubdiapason.org –
www.bulgnais.com
Club Il Diapason
vi invita a
Un
nostro progetto per far conoscere i più suggestivi ambiti culturali di Bologna
raccontati in bolognese
Roberto Serra
bolognesofilo docente ai Corsi di Dialetto Bolognese che dal 2002
teniamo al Teatro Alemanni e autore di traduzioni in bolognese
di importanti opere letterarie, illustrerà i seguenti appuntamenti:
Museo internazionale e biblioteca della Musica
Palazzo Sanguinetti - Strada Maggiore 34
Domenica 8 marzo 2009
Primo incontro, ore 11
Secondo incontro ore 15
Ingresso e visita al Museo della Musica è gratuito: sono ammessi fino a 35
partecipanti.
E' consigliata la prenotazione, telefonando al n. 051.2757711, inviando un fax
al n. 051.2757728 o una mail a museomusica@comune.bologna.it
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo civico del Risorgimento
Casa Carducci
piazza Carducci 5
Giovedì 26 marzo 2009, ore 21
Ingresso e visita al Museo civico del Risorgimento è gratuito: info 051.225583.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Museo internazionale e biblioteca della Musica
Palazzo Sanguinetti - Strada Maggiore 34
Domenica 13 dicembre 2009
Primo incontro, ore 11
Secondo incontro ore 15
Ingresso e visita al Museo della Musica è gratuito: sono ammessi fino
a 35 partecipanti.
E' consigliata la prenotazione, telefonando al n. 051.2757711, inviando un fax
al n. 051.2757728 o una mail a museomusica@comune.bologna.it
-------------------------
Club Il Diapason
con il contributo del Comune di Bologna settore Cultura e rapporti con
l'Università
hanno collaborato alla realizzazione del progetto
Aldo Jani Noè, Roberto Serra
Si ringrazia Chiara Sirk
Mai come oggi il dialetto
è stato al centro dell’attenzione. Si fanno convegni, si pubblicano testi
(grammatiche, vocabolari), si mandano in onda trasmissioni radio-televisive
usando questi vernacoli, il teatro produce e allestisce, i media ne parlano
sempre più frequentemente (v. La Repubblica del 30/7 che porta ad esempio il
nostro corso).
Il dialetto però è una lingua usata e come tale ha delle regole che se non
applicate stravolgono il suo grande merito: che è quello di fare da trait
d’union fra l’oggi e il passato più o meno recente di un territorio.
Nove anni fa quando ci imbarcammo in questa meravigliosa avventura, abbiamo
voluto che essa procedesse con il rigore che si deve a una lingua, con tutte
quelle regole che meticolosamente glottologi e cultori hanno codificato
trovando l’interesse dell’editoria che ne ha prodotto testi tanto
apprezzati.
Il nostro Corso di Bolognese ha l’unicità di essere stato il primo. Di
divulgare la struttura portante dal dialàtt bulgnaiṡ (fonetica, grammatica,
sintassi, ortografia). Di far incontrare i frequentatori con personaggi
della cultura e dello spettacolo che si esprimono in bolognese. Di far
conoscere attraverso citazioni, aneddoti e modi di dire, il piccolo mondo in
cui si sono mossi i nostri predecessori. Di suscitare un approccio fra chi
divulga e chi è lì per ricevere, tipico delle nostre genti, abbattendo ogni
steccato. Tant’è che alta è la percentuale dei giovani che si iscrivono (25%
sotto i 29 anni) e di stranieri (USA, Bhutan, Ungheria, Sud America, Hong
Kong, Uzbekistan, Albania, Germania, Grecia…).
Tutto questo ha premiato la nostra iniziativa con l’iscrizione del millesimo frequentatore nella scorsa edizione!
Al Cåurs ed 1mm livèl - Il Corso di 1° livello
Ogni mercoledì dal 7 ottobre al 18 novembre 2009, ore 21 (7 incontri)
Questo Livello è gratuito per gli stranieri residenti, mentre ai cittadini sotto i 30 anni è richiesto il simbolico contributo di €.10
II 12 novembre 2008 si è concluso il Primo
Livello della Nona edizione con il raggiungimento di un obiettivo che a noi,
quando lanciammo l'idea, pareva impossibile: i 1.000 iscritti!
Un risultato di grande interesse soprattutto analizzando la composizione
degli iscritti a questo Primo Livello (un centinaio), dove il 25% degli
iscritti si colloca nella fascia generazionale sotto i 30 anni e il 40%
sotto i 40 anni, il 10% sotto i 50 e il 7% fra i 50 e i 60, oltre i 60 il
18%.
Nei sette incontri previsti dal programma il Corso ha ospitato, con loro
dirette testimonianze e interventi artistici:
l'attore Vito, il glottologo Daniele Vitali, lo scrittore Luigi Lepri, il cantautore Fausto Carpani con il fisarmonicista Ruggero Passarini e il chitarrista Antonio Stragapede, l’attrice Carla Astolfi, lo scrittore Loriano Macchiavelli, l’attore Giorgio Comaschi, il gruppo musicale Lo Spartito Democratico e le canzoni di Cesare Malservisi, il cantautore Freak Antoni, Pirån al Pizån del cartone 3D Pizunèra, la commediografa Cristina Testoni.
Un modo anche divertente per imparare una
delle più simpatiche lingue.
Nell'ultima serata, alla presenza di un rappresentante dell'Amministrazione
Comunale si è svolta la consegna degli attestati di frequenza.
A
Roberto Serra, docente
Luigi Lepri (Gigén
Lîvra), docente invitato
Daniele Vitali,
direttore didattico
Amos Lelli, un bulgnaiṡ
Aldo Jani Noè
un èter bulgnaiṡ. Organizzazione, ufficio stampa e Chèp Bidèl del corso
Testimonial: Fausto Carpani
Le lezioni tratteranno la
struttura grammaticale ed il lessico di base, per portare gli allievi, a
fine corso, a capire, leggere ed iniziare a parlare correntemente.
I risultati di queste nove edizioni ci hanno confermato quanto la
metodologia didattica adottata sia idoneo strumento per arrivare, a fine
corso, a capire, leggere e iniziare a parlare correntemente e scrivere il
bolognese, rispettando le regole che recenti studi di esperti e insigni
cattedratici hanno messo a punto per un corretto uso del nostro vernacolo.
Una pratica che consente a questa simpatica lingua di farsi ascoltare e
comprendere anche da chi non ha avuto i suoi natali a Bologna.
Un obiettivo raggiunto dal Corso e confermato dalla iscrizione e frequenza
di bolognesi "doc" assieme a persone che a Bologna sono approdate in età
adulta (anche non italiane).
Anche nella scorsa edizione abbiamo avuto frequentatori provenienti da ben
lontano:
qualche unità "ma proprio forestieri", provenienti dal Regno del Bhutan,
dall'America Latina e dall'Estremo Oriente. Segno che lo slogan "Do
you speak English? Ói! Mo a dscårr in Bulgnaiṡ" è pienamente
azzeccato.
Corso
Avanzato di apprendimento del dialetto bolognese
Ogni mercoledì dal 13 gennaio al 17 febbraio 2010, ore 21 (6 incontri)
Il livello avanzato del
Corso è riservato a chi già ha frequentato il 1° livello, del quale sarà la
naturale prosecuzione.
In esso si continuerà lo studio della grammatica e si approfondiranno gli
aspetti lessicali e fraseologici, sviluppando il dialogo e la pratica dal
Bulgnaiṡ.
In cattedra ancora
Roberto Serra
sempre con la supervisione di
Gigén Lîvra
e Daniele Vitali.
L'alîgra bidelerî agli ordini dal
Chèp Bidèl
vi assisterà e conforterà durante lezioni.
Anche questo livello prevede l'incontro con personaggi della tradizionale
cultura bolognese.
Conversaziån e cultûra bulgnaiṡa par tótt quî ch i an bèle fât al prémm e al
secånnd livèl
Da mercoledì 10 marzo al 14 aprile 2010, ore 21 (6 incontri)
Attraverso la
conversazione insieme ad autentici madrelingua bolognesi ed il contatto con
gli autori dialettali classici, si approfondiranno il lessico e la pratica
orale e scritta dal Bulgnaiṡ.
In cattedra sempre Roberto
Serra, sempre con la supervisione di Gigén
Lîvra e Daniele
Vitali.
Per l’apprendimento del Dialetto Bolognese secondo canoni scientifici e
attuali sono consigliati i seguenti testi:
Daniele Vitali, Dscårret in
bulgnaiṡ?
Manuale e grammatica del dialetto bolognese
Luigi Lepri, Daniele Vitali
DIZIONARIO Bolognese-Italiano Italiano-Bolognese DIZIONÈRI
Bulgnaiṡ-Itagliàn Itagliàn-Bulgnaiṡ
All'iscrizione ogni
partecipante riceverà la tessera "Dêzima Ediziån dal Cåurs ed Bulgnaiṡ", che
consente l'ingresso agli spettacoli del Teatro Alemanni con forti sconti.
Alla conclusione di ognuno dei tre livelli ad ogni iscritto verrà consegnato
un simpatico attestato di partecipazione.
Per la partecipazione a ognuno dei corsi si richiede un contributo alle
Associazioni promotrici che sarà:
Ai Ripetenti, ovvero quelli che vogliono partecipare ad un Livello già frequentato nelle scorse edizioni, Bonus di €.10
L'attenzione suscitata
dalle dirette in streaming del Corso di Dialetto Bolognese del Teatro Alemanni
ci ha convinto a continuare l'esperimento.
Siamo quindi a segnalare i prossimi collegamenti:
Sempre dalle ore 21.45
Mercoledì 4 novembre, "Una våuṡ… una chitâra… e... Gianni Cavriani con socuànti
canzunatt"
Mercoledì 11 novembre, "Quâter ciâcher con Gigén Lîvra"
Mercoledì 18 novembre, Serèta Finèl per la consegna dei diplomi con Ceffo e Zcòn-l-é-bòn dell'Honolulu Gang
Per assistere agli incontri sul nostro vernacolo in diretta, basta aprire il
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È finito in questi giorni il corso di dialetto per ragazzi (giunto al 5° anno) e per adulti (giunto al 3° anno). A quest'ultima edizione hanno partecipato 12 ragazzi dagli 8 ai 13 anni (i nuovi entrati sono stati 2) e 9 adulti. Anche quest'anno quando ho comunicato che nella seconda settimana di aprile il corso sarebbe finito, gli allievi grandi e piccoli mi hanno guardato col solito disappunto… “Avaggna pròpri finé???” (Abbiamo proprio finito?).
In effetti, per i ragazzi in particolare, il corso continua nelle prossime serate dedicate al dialetto, nelle quali i ragazzi stessi leggono brani in prosa e in poesia, che il pubblico fruisce come intrattenimento, e che per gli allievi sono esercitazioni a tutti gli effetti, di pronuncia e, un poco e senza pretesa, anche di dizione.
Questi intrattenimenti negli ultimi mesi sono avvenuti a Budrio, ma ci hanno portato anche “all'estero”, su esplicito invito degli organizzatori (Bologna - festa di Ferragosto a Villa Revedin, Prunaro - nello scorso settembre, nell'ambito di Estate a Budrio, Molinella, – presso la sede del Circolo Amici dell'arte, Dugliolo – Associazione culturale dugliolese, Ozzano – sala della biblioteca del Comune di Ozzano). Nei prossimi mesi i ragazzi hanno già l'invito per Minerbio - Centro sociale, in maggio, per Bologna – La Famèja Bulgnèisa, il 12 giugno, ancora per Bologna in agosto (forse il 27) in una rassegna sul dialetto organizzata da Fausto Carpani e Stefano Zuffi.
A Budrio capoluogo i ragazzi sono intervenuti al saggio di fine anno dei corsi di danza della Associazione Studio del Movimento di Budrio (giugno 2001), al Centro Sociale La Magnolia in novembre, alla presentazione del volumetto “I dolci della signora Albertina”, in teatro in dicembre, e allo spettacolo dedicato alle canzoni di Carlo Musi insieme a Fausto Carpani, sempre in teatro lo scorso 24 febbraio.
Ho riportato con piacere questo lungo elenco di appuntamenti per sottolineare l'assiduità, l'impegno e la passione con cui i ragazzi seguono il corso nelle sue varie fasi, (lezioni e intrattenimenti col pubblico): ritengo che ciò sia conseguenza del loro affetto per la nostra seconda (o prima???) “lingua madre”, cioè per il dialetto, dagli allievi percepito e vissuto nella sua più piena attualità. Ritengo inoltre che i ragazzi si sentano particolarmente motivati (soprattutto i più “vecchi”) per la consapevolezza di essere protagonisti in prima persona dell'intervento di salvaguardia, di tutela e di rivitalizzazione del nostro dialetto, cioè delle nostre radici culturali.
Questi stessi appuntamenti, d'altra parte, riscuotono il più vivo apprezzamento del “pubblico”, probabilmente perché sono percepiti come una inversione di tendenza nei riguardi del dialetto, cioè come una ripresa di attenzione e di apprezzamento nei suoi confronti, in particolare da parte delle Istituzioni.
Forse questi intrattenimenti hanno contribuito e stanno contribuendo ad avviare un processo di riappropriazione del dialetto, ora rivalutato nelle sue potenzialità espressive e nel suo valore storico e culturale… E questo comunque era e resta uno degli obiettivi, se non l'obiettivo principale dei corsi di dialetto.
Corso di dialetto a scuola!
CÅURS
ED DIALÀTT INT LA SCÔLA ELEMENTÈR, A BÛDRI, DA
ŻNÈR 2005
(Testo scritto nella grafia utilizzata
al Corso di Dialetto di Budrio)
Leziòn ed dialàtt ala scôla elementèr!
A Bûdri la n é pió såul una speränza par chi vôl bän al dialàtt, mo una
realtè.
La Direziòn Didâtica l’à dè la pusibilitè ai mésstar ed psair fèr un cåurs
ed dialàtt in clâs, e òt clâs ali än aderé ala propòsta!!! Par fèr cal cåurs
qué, la Direziòn l’à dmandè la colaboraziòn dal Cmón, ch’l à organiżè
di cûrs ed dialàtt pr i cínno fén dal 1997.
Al Cmón ed Bûdri l à dè l’autoriżaziòn al màsstar Tiziano
Casella, sô dipendänt, d andèr a insgnêr int la scôla in urèri ed lavurîr:
acsé al Cmón l à vló manifestèr al sô apòg’ conplêt al cåurs ed dialàtt
däntar ala scôla elementèr.
In sta manîra, ai é zîrca duṡänt cínno ch’i pòlan avair un prémm
cuntât brîṡa ocaṡionèl, mo raṡunè in fåurma ed leziòn,
con al dialàtt. E acsé ai é dåu secònndi, dåu têrzi, trai quèrti e una
quínnta ch’i fan dògg’ åur ed leziòn ognónna, in sî stmèn.
Ai pió cén la ex masstra elementèr Paola Rambaldi la i fà cgnóssar al dialàtt
in fåurma orèl, såul dscåurs e sintó, invêzi ai pió grand Tiziano Casella
al i inségnna a lèżar e scrîvar col mêtod lesicogrâfic (quall dal
vocabolèri ed Vitali e Lepri, tänt
par intànndras).
Al dialàtt ai cínno al i vén presentè come la längua ch’l’é stè
la espresiòn prinzipèl e la pió inpurtänta dla nòstra cultûra e dal nòstar
tradiziòn par un bel pô ed zintunèra d ân, fén a arivêr al dé
d incù.
Ai cínno sizigliän, napoletän, calabrîṡ e bulgnîṡ, o uriginèri
ed Bûdri (ch’i én comunque la magioränza) opûr
maruchén, albanîṡ, róss, léttoni, ed Santo Domingo (tänt par
fèr socuänt eṡínpi ed proveniänza), al dialàtt al i piêṡ da
mât, i s divêrtan arabé e i l inpèran con un’atenziòn e una velozitè
straurdinèria: la leziòn ed dialàtt l’é una fèsta, e i mésstar ed dialàtt
i n én brîṡa maraviè da ste entuṡièṡum…i én ṡbalurdé!!!
Ai é stè un profesåur dl’Universitè ed Bulaggna, pôc fà, int un cunvàggn
såura “Al Dialàtt e la Scôla”, ch’l à détt che al dialàtt a scôla l
é un’utopí, ch’la n s afrònta brîṡa a insgnêral: dòpp al prémmi
leziòn as pòl bèla dîr, par furtûna, ch’al n é brîṡa acsé: al
dialàtt a scôla, almänc a Bûdri, al s pòl insgnêr, ecôme!
Sperän che Bûdri al n avänza brîṡa un chèṡ isolè e
ch'ai sía dâli ètar scôl ch’i vójjan pruvèr ed fèr l esperimänt!!!
S’a vlî dali ètri infurmaziòn, anc par savair che inpustaziòn l a dè al cåurs
al màsstar responsabil ed tótta la fazannda, telefonê a Tiziano Casella
051/6928281, ala matîna in urèri d ufézzi.
Comunicato stampa sul corso di dialetto budriese a scuola
Il
laboratorio si propone di creare un contatto tra i ragazzi ed il dialetto, nella
fattispecie di Budrio, nella consapevolezza che la lingua-dialetto sia uno
strumento importante per la conoscenza della cultura e del mondo di saperi che
sono giunti sino ad oggi attraverso di essa.
Il contatto con la lingua-dialetto è l’occasione per acquisire la
consapevolezza della possibilità e della opportunità della riappropriazione
delle radici della cultura locale, e per il riconoscimento e la conservazione
della identità culturale che con questa lingua si è sviluppata nei secoli.
Ciò premesso, il contatto e l’apprendimento del dialetto non hanno
l’obiettivo di museificarlo e di ingessarlo, in una visione retrospettiva,
attribuendogli soltanto un valore di valido strumento di conoscenza degli usi e
costumi di un territorio in un passato più o meno recente; la conoscenza del
dialetto va intesa come riscoperta e ripresa delle potenzialità comunicative
assolutamente peculiari, attuali e proiettate nel futuro che il dialetto reca in
sé, in un collegamento diretto con il passato dal quale derivano.
Sarebbe velleitario pensare che uno o più laboratori, di dodici ore ciascuno,
conduca i ragazzi ad una conoscenza profonda della parlata locale, con le
implicazioni positive sopra illustrate. E’ invece auspicabile, ed in ciò sta
la finalità vera del laboratorio, che al suo termine i ragazzi pongano davanti
alla parola “dialetto” ed alla sua espressività un segno positivo, e non un
rifiuto epidermico e pregiudizialmente negativo.
E’ auspicabile che il laboratorio stimoli la loro disponibilità ad ascoltare
il dialetto, e magari ad appropriarsene con interesse anche divertito,
attraverso le conoscenze che riuscirà a trasmettere e con l’aiuto
“esterno” dei dialettofoni adulti che entrano nella quotidianità dei
ragazzi (nonni, genitori o amici di questi).
In relazione a quanto
indicato nella “Premessa culturale”, il laboratorio si propone di fare
conoscere ai ragazzi, partendo dalla caratteristica primaria di trasmissione del
dialetto, cioè dalla oralità, le modalità della grafia e della fonetica, per
approdare alla conoscenza del lessico ed alla sua corretta pronuncia, alla
grafia ed alla lettura delle parole, e successivamente di un testo semplice e
poi più complesso. Nel laboratorio verrà utilizzato per la grafia e per la
fonetica il metodo “lessicografico”, particolarmente duttile e capace di
aderire alle varie forme della parlata bolognese del territorio della
provincia di Bologna.
Il laboratorio utilizzerà il metodo lessicografico, rendendolo funzionale alla
conoscenza grafica, fonetica e lessicale del dialetto bolognese-budriese.
Nelle classi 5b 5c e 5e, ad un ripasso generale delle conoscenze acquisite nello
scorso anno (numeri in forma orale e scritta, tabelline ed altre operazioni in
dialetto, conoscenza dell’orologio, conoscenza di frutta, verdure, colori,
primo accenno alle coniugazioni più semplici e comuni dei verbi ausiliari,
accenno alla forma negativa ed alla forma interrogativa), seguiranno quest'anno
un allargamento della conoscenza del lessico, sempre attento alla quotidianità,
ed un approfondimento delle nozioni grammaticali riferite alle varie
coniugazioni, ed alla forma negativa ed interrogativa.
Verranno in continuazione fatti esercizi di fonetica, e di corretta pronuncia
nella lettura.
L’obiettivo tecnico finale del laboratorio, consiste nel leggere in pubblico,
da parte dei ragazzi, brani dialettali dai più semplici ai più complessi, in
relazione all’abilità che ciascuno avrà acquisito.
Per la classe 5a, alla sua prima esperienza, verrà realizzato il programma
sopra indicato tra parentesi, svolto dalle altre classi nel passato anno
scolastico.
Pare infine importante sottolineare che in ciascuna classe, pur di fronte alla
opportunità di sviluppare il programma indicato, verranno dati particolare
rilievo ed attenzione ad apporti dei ragazzi, cioè a frasi o piccole
filastrocche da essi ascoltate in famiglia o presso conoscenti e riportate a
scuola; queste diventeranno oggetto di lavoro, con conseguente sviluppo di tutte
le fasi di apprendimento sopra elencate, dalla conoscenza di nuove parole, alla
loro grafia, alla loro pronuncia, alle implicazioni grammaticali.
In questo modo viene dato particolare rilievo alla contiguità tra laboratorio e
linguaggio della quotidianità, nella sua accezione scolastica in continuità
con quella domestica.
Pr infurmèruv, andè al sît
dla |
Da Tiziano Casella riceviamo questa zirudèla sull'insegnamento del dialetto, scritta in budriese con la grafia lessicografica. La pubblichiamo molto volentieri, sia per il contenuto che per la grafia, che mostra come l'ortografia lessicografica possa adattarsi facilmente a tutti i nostri dialetti e varianti (c'è anche qualche particolarità dell'autore facilmente individuabile negli apostrofi e negli spazi, ma gli altri usi, ad esempio la frequenza di ä, rispecchiano le caratteristiche del dialetto di Budrio).
Al såul, la lûna e... al dialàtt
ed Tiziano Casella, ai 4 ed
żóggn dal 2002
Zirudèla
preocupè pr un amîg ch'l é laureè e ch'al dîṡ ch'al srê cuntänt e ch'al i tgnarêv... mo tänt che un bèl dé la prémma fiôla, ch'l'é pò änc na ragazôla, la i dmandéss ed frecuentèr cal cåurs tänt particolèr però änc sänza pretaiṡ in dóvv mé a inségnn al bulgnaiṡ. «Ma secondo te, Tiziano, non danneggia l'itagliano ? Il dialetto, voglio dire, non andrà a interferire col corretto itagliano, provocando piano piano la caduta del profitto, sia in orale che in iscritto?!» Chèro inżgnîr, sta mò a scultèr quall ch'a t vói specifichèr con n'anâliṡi spezièl che mai n inteletuèl as mitrà a elaborèr… da tänt ch'l'é elementèr!!! Solamänt un zirudléssta, né poêta e né artéssta at pòl dèr na spiegaziòn descrivänd sta situaziòn: l itagliän par al zarvèl l é cme al såul såura ala pèl… spezialmänt d un ragazôl… quassti qué i n én brîṡa fôl : in prinzéppi l é caldén, al carazza piän pianén… e al pèr d èsr in paradîṡ sòtta al såul, lé vêrs al dîṡ… mo int al gîr ed pôchi åur la pèl l'à canbiè culåur, e la pòl gnîr änc scutè sòtta a un såul eṡagerè. L itagliän par al zarvèl l é cme al såul såura ala pèl… In prinzéppi an fa bṡa mèl, mo piän piän änc al zarvèl… änca ló al cänbia culåur parché ai tòcca ed stèr méll åur |
sänpr espòst
al itagliän… (che tótt quänt a rispetän) che al i cänbia la natûra, al i afûga la cultûra, al i sacca al radîṡ con un vigåur fôrt e dezîṡ… al radîṡ dla sô memòria, al radîṡ ch'i én la sô stòria… al radîṡ dla sô cultûra… quassta sé ch'l'é na siagûra !!!! L itagliän l é sänpar lé, i l inséggnan tótt i dé… e acsé i nûstar ragazù i én dvintè come i faṡù, che s'i én zänt o un migliòn i én tótt quänt prezîṡ da bòn… i én prezîṡ da só fén żò, dal Mont Biänc a Paternò, tótt quänt fté coi stéss culûr, con adòs i stéss udûr… tótt prezîṡ i muturén, i cavì e i rizulén… tótt prezîṡ, e quasst l é al bèl… pròpri däntr int al zarvèl… E al particolaritè !?!? bän… mo ali én eliminè… con ustiòn e bruṡadûr che inción s n adà d sicûr… che al zarvèl i fän tänt mèl… come al såul såura ala pèl !!! Par purtèr un pô ed frascûra a ògni brótta scutadûra… vût savair quèl l'é la cûra par ste gènar ed siagûra ? L é al dialàtt, che pr al zarvèl l é come la lûna e l strèl, che i arsôran dal calåur col sô frascc e al sô luṡåur !!! …Con grammatica e sintassi… roba pesa come i sassi… l itagliän l é artifizièl… ! Al dialàtt l é naturèl… come l'êrba in mèż ai prè al dialàtt par al pasè al carsêva con vigåur |
sänza scôla
e profesåur, l îra al môd pió naturèl par scarzèr e dîr un quèl… Pò al prè l é stè asfaltè con una móccia ed bèli strè… mo l'arbîna, quêrta bän, sòtta sòtta e piän piän l'é andè d lùng a lavurèr par pruvèr ed rimedièr, par salvèras, pr an finîr, par durêr e pr an murîr… e in mèż a tótt ste asféllt, d un spesåur ch'l é pròpri éllt… bän mo an i é mò saltè fòra con curâg' e pôca pòra e con spìnta e energì come qualla ed zêrt cavì di bì arbén tindrén tindrén e d un bèl culåur vardén che i én pò i cûrs ed dialàtt, che, a vói dîral cèr e natt, pr al zarvèl e la cultûra l é sänz'ètar una grän cûra… ! «E di danni all'itagliano??? Ma nemmeno ne parliamo!!!» L itagliän e änc l inglàiṡ, al tedàssc e al franzàiṡ ali én längv ch'i én nezesèri, an inpôrta gnänc pensèri !!! Mo al dialàtt sòtta ai cavì al n é bṡa andèr al indrì… l é un fât ed ziviltè… l é cgnusänza ed cm a sän stè, e la sô capazitè ed dîr änc dal bagianè, (che int la längua itaglièna a tradûṡri ai vôl na stmèna…!) e i sû détt originèl… i fän stèr bän al zarvèl, procurändi un ṡgugiôl ch'as tradûṡ in sèt parôl : che la vétta l'é pió bèla... e tòcc e dâi la zirudèla !!! |
Ala
prémma pâgina
Và
só
Pr
andèr ala pâgina dal Cåurs ed Bulgnaiṡ