Luigi Lepri
(Gigén Lîvra), nato a Bologna nel 1938, è stato segretario di tre sindaci
di Bologna. Dal 1986 ha scritto nove libri sul dialetto bolognese, sua
lingua materna, e altri quattro come coautore. Dal 1992 al 2005 ha
condotto la trasmissione settimanale La butaiga dal dialàtt su
Radio San Luchino, e dal 1995 firma una rubrica settimanale di dialetto
sulle pagine bolognesi del quotidiano "La Repubblica" col titolo
Dî bän só,
fantèṡma!, ora trasformata
in blog.
Da anni porta avanti un lavoro di divulgazione e conoscenza del bolognese,
mediante articoli e conferenze e partecipando a diversi corsi, primo fra
tutti il Corso di Bolognese che si tiene dal 2002 al teatro Alemanni, dove
è profesåur invidè ("visiting professor").
È autore della versione bolognese e voce recitante nella favola musicale
"Pierino e il Lupo" di S. Prokof'ev, e dicitore di brani in dialetto nel
corso delle serate animate insieme al cantautore Fausto Carpani.
Con Daniele Vitali ha collaborato a un dizionario tascabile di bolognese
nel 1999-2000, inoltre ha curato la consulenza linguistica del libro di
Vitali Dscårret in bulgnaiṡ?
ed è una delle voci dei due CD ad esso allegati.
Per quanto riguarda il Dizionario, ha proposto lemmi e fraseologia,
spogliato numerose fonti ed è ricorso, oltre alla propria competenza
linguistica, anche a quella
di numerosi altri parlanti.
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Daniele
Vitali (Dagnêl Vitèli),
nato a
Bologna nel 1969, lavora come traduttore presso la Commissione europea a
Lussemburgo.
È coautore, con Luciano Canepari, dell'articolo "Pronuncia e grafia del
bolognese" (Rivista Italiana di Dialettologia, RID 19, 1995),
contenente anche la prima classificazione documentata dei dialetti
dell’area bolognese. Con Luigi Lepri ha pubblicato il Dizionario
italiano-bolognese, bolognese-italiano, Milano : A. Vallardi 1999 (seconda
ed. 2000), scritto in
"ortografia lessicografica moderna", vale a dire il sistema di
lessicografi del passato come Ungarelli e Mainoldi
rivisto
in modo da ottenere una piena corrispondenza fra suoni e segni. Nel 2005
ha pubblicato il libro
Dscårret in
bulgnaiṡ?
Manuale e grammatica del dialetto bolognese, Bologna : alberto
perdisa editore - Airplane, prima grammatica didattica del bolognese.
È
diretåur didâtic ("direttore didattico") del Corso di Bolognese che
dal 2002 si tiene al teatro Alemanni con insegnante Roberto Serra e,
insieme a quest'ultimo, è tra i redattori del
Sît Bulgnaiṡ,
antologia della cultura di Bologna di oggi e di ieri.
Per quanto il riguarda il Dizionario, ha lavorato in strettissimo contatto
con Lepri, verificando con lui ogni lemma e le relative forme grammaticali
(plurali, concordanze, coniugazioni, diminutivi, accrescitivi,
spregiativi), ha curato l'impianto lessicografico dell'opera e scritto
l'Introduzione e i testi esplicativi delle Appendici.
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Amos Lelli
(Âmos Lèli), nato a Bologna nel 1933, ha respirato il dialetto bolognese
in casa dei nonni paterni, contadini del prete della Croce del Biacco e
dei nonni materni, popolani di via delle Lame; anche i suoi genitori gli
parlavano in bolognese.
È ingegnere dei calcolatori e ha diretto il
CED di un’azienda dei telefoni.
Ha sempre fatto parte del Coro Stelutis di Bologna con il quale oltre a
cantare ha svolto un’intensa attività di ricerca del canto
popolare nella nostra regione realizzando, su progetto del Maestro Giorgio
Vacchi, un metodo di archiviazione e di elaborazione dei testi e delle
melodie dei canti ritrovati.
Ha fornito supporto informatico al Sito Bolognese riguardo ai caratteri per
scrivere in bolognese col computer (producendo la serie dei font
Bulgnais per il PC). Ha dato un mano anche a Fausto Carpani, guadagnandosi
l’appellativo di strulgån eletrònic.
Per quanto riguarda il Dizionario, ha letto il manoscritto avanzando
proposte preziose e suggerendo modifiche delle definizioni tecniche,
nonché dicendo la sua su varie questioni fraseologiche. Per tutto questo
ha realizzato una serie di utili disegni, tuttora inediti, e ha
interrogato, oltre alla propria memoria, anche quella di diversi altri
parlanti.
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Roberto Serra
(Bertén Sèra), nato a Tivoli di San Giovanni in Persiceto nel
1976, è avvocato e lavora presso una banca bolognese. In più, si occupa anche dell’approfondimento
linguistico del dialetto bolognese della città e della provincia, in
un’ottica di tutela e di rilancio socio-culturale. Collabora alla gestione
del Sît Bulgnaiṡ e dal 2002
guida i Corsi di bolognese che si tengono presso il Teatro Alemanni. Ha
recitato in numerose produzioni teatrali in bolognese e in italiano, e ha
tradotto in bolognese Il Piccolo Principe di Saint-Exupéry (Al
Pränzip Fangén, Ed. Wesak, Gressan-Aosta, 2003). Per quanto riguarda
il Dizionario, ha letto il manoscritto avanzando proposte preziose, grazie
anche alla consultazione dei nonni e all'occhio di falco, che gli ha
consentito di individuare ed eliminare diversi errori di battitura. |